Competenza civile - regolamento di competenza - Cass. n. 22737/2012
Ammissibilità del regolamento di competenza - Requisiti - Nelle cause del tribunale in composizione monocratica - Pronuncia definitiva sulla competenza - Previo invito alla precisazione delle conclusioni - Necessità - Fondamento - Portata - Decisione sulla litispendenza - Inclusione.
Ai fini dell'ammissibilità del regolamento di competenza, il principio secondo il quale, nelle cause attribuite al tribunale in composizione monocratica, il giudice unico, assommando le funzioni di istruzione e decisione, ove ritenga di emettere una pronuncia definitiva sulla competenza, è tenuto, ai sensi degli artt. 187 e 281-bis cod. proc. civ., ad invitare le parti a precisare le conclusioni, in tal modo scandendo la separazione fra la fase istruttoria e quella decisoria, trova applicazione anche quando egli intenda pronunciare sulla litispendenza, sicché, in mancanza dell'invito alla precisazione delle conclusioni, l'ordinanza assunta in tema di litispendenza non esaurisce la "potestas iudicandi" sul punto e non è impugnabile con regolamento di competenza.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 22737 del 11/12/2012
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