Plurima intestazione del conto corrente – Cass. n. 29324/2021
Contratti bancari - operazioni bancarie in conto corrente (nozione, caratteri, distinzioni) - plurima intestazione del conto corrente - Cointestazione del conto corrente - Contitolarità delle somme accreditate - Presunzione "iuris tantum" - Superamento - Condizioni - Conseguenze.
La cointestazione di un conto corrente tra più persone (nella specie, tra padre e figlio) attribuisce a ciascuna di esse, nei rapporti interni, ai sensi dell'art. 1298, comma 2, c.c., la qualità di creditori o debitori solidali dei saldi del conto medesimo, che si dividono in quote eguali solo se non risulti diversamente (potendo a tal fine anche farsi ricorso a presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti). Ne consegue che, ove il saldo attivo discenda dal versamento di somme di pertinenza di uno solo dei correntisti, deve escludersi che l'altro possa, nei rapporti interni, avanzare diritti su di esso.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 29324 del 21/10/2021 (Rv. 662563 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1298, Cod_Civ_art_1854, Cod_Civ_art_2727