Contratti in genere - invalidità Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 30505 del 03/11/2023 (Rv. 669295 - 01)
Annullabilità del contratto - per vizi del consenso (della volontà) - dolo - in genere - Dolo commissivo e dolo omissivo - Idoneità a trarre in inganno una persona di normale diligenza - Necessità - Fattispecie.
In tema di dolo quale causa di annullamento del contratto, sia commissivo che omissivo, gli artifici o i raggiri, la reticenza o il silenzio devono essere valutati in relazione alle particolari circostanze di fatto ed alle qualità e condizioni soggettive dell'altra parte, onde stabilire se erano idonei a sorprendere una persona di normale diligenza, giacché l'affidamento non può ricevere tutela giuridica se fondato sulla negligenza. (Nella specie, la S.C. ha negato costituisse un'ipotesi di dolo il mero silenzio dei funzionari della banca circa le condizioni di una fideiussione, in quanto non accompagnato da condotte ingannatorie e comunque connesso all'erroneo affidamento ingeneratosi nel cliente in ragione della mancata lettura del testo contrattuale).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 30505 del 03/11/2023 (Rv. 669295 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1439