Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - processo equo - termine ragionevole - in genere – Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 10054 del 15/05/2015
Durata irragionevole del processo - Indennizzo - Misura massima ex art. 2 bis, comma 3, della legge n. 89 del 2001, introdotto dal d.l. n. 83 del 2012, convertito in legge n. 134 del 2102 - Applicabilità analogica ai ricorsi depositati prima dell'entrata in vigore di detta disposizione - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 10054 del 15/05/2015
In tema di equa riparazione per violazione del termine ragionevole di durata del processo, la disposizione sulla misura massima dell'indennizzo, di cui all'art. 2 bis, comma 3, della legge 24 marzo 2001, n. 89, introdotta dal d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134, ed operante per i ricorsi depositati a decorrere dal trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore della legge di conversione, non può essere applicata, in via di analogia, ad una domanda presentata anteriormente a tale data, non essendo consentito il ricorso ad essa, agli effetti dell'art. 12, secondo comma, delle preleggi, ove non sussista il presupposto del vuoto normativo da colmare.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 2, Sentenza n. 10054 del 15/05/2015