Durata irragionevole del processo amministrativo - Equa riparazione - Richiesta del ricorrente di acquisizione d'ufficio delle istanze di prelievo depositate nel processo presupposto - Omesso esercizio del potere d'iniziativa ad opera del giudice - Conseguenze.
In tema di equa riparazione da irragionevole durata del processo amministrativo, ove la parte si sia avvalsa della facoltà - prevista dall'art. 3, comma 5, della l. n. 89 del 2001 - di richiedere l'acquisizione d'ufficio delle istanze di prelievo depositate nel corso del processo presupposto e la corte d'appello non abbia dato corso a tale richiesta, l'omessa produzione di tali atti non può ad essa venire addebitato, dovendosi ritenere precluso al giudice rigettare la domanda per eventuali carenze probatorie che siano superabili con l'esercizio dei poteri d'iniziativa ad esso attribuiti dalla l. n. 89 del 2001.
Sez. 6 - 2, Sentenza n. 18337 del 19/09/2016