Equa riparazione per irragionevole durata del processo - Consapevolezza sopravvenuta della manifesta infondatezza della lite - Diritto all'indennizzo di cui alla l. n. 89 del 2001 - Insussistenza - Fondamento - Condizioni.
In tema di equa riparazione ai sensi della l. n. 89 del 2001 , il patema d'animo derivante dalla situazione di incertezza per l'esito della causa è da escludersi anche nell'ipotesi di "temerarietà sopravvenuta", ovvero quando la consapevolezza dell'infondatezza delle proprie pretese sia derivata, rispetto al momento di proposizione della domanda, da circostanze nuove che rendano manifesto il futuro esito negativo del giudizio prima che la sua durata abbia superato il termine di durata ragionevole.
Sez. 6 - 2, Sentenza n. 22150 del 02/11/2016