Detenzione in condizioni non conformi all'art. 3 CEDU - Risarcimento del danno - Spazio individuale minimo intramurario - Interpretazione della Corte EDU - Modalità di computo secondo i principi affermati da Sezioni Unite Penali "Commisso" - Necessità di tenere conto della presenza di arredi fissi.
In tema di risarcimento del danno ex art. 35 ter, comma 3, della l. n. 354 del 1975, nella valutazione dello spazio individuale minimo in cella collettiva, pari a tre metri di superficie calpestabile, alla luce dell'interpretazione della Corte EDU e di quella delle Sezioni Unite penali della Corte di cassazione, si deve avere riguardo alla superficie che assicura il normale movimento dovendosi, pertanto, detrarre l'area destinata a servizi igienici e quella occupata da strutture tendenzialmente fisse, tra cui i letti a castello.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 1885 del 17/01/2024 (Rv. 670060-01)