cosa giudicata civile - limiti del giudicato - soggettivi (limiti rispetto a terzi) – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 18725 del 06/09/2007
Terzi rimasti estranei al giudizio - Efficacia riflessa del giudicato - Condizioni - Fattispecie in tema di risarcimento dei danni derivanti dalla falsità di una fideiussione. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 18725 del 06/09/2007
Il giudicato, oltre a spiegare un'efficacia diretta nei confronti dei soggetti che hanno partecipato al giudizio nel quale esso si è formato, è dotato anche di un'efficacia riflessa nei confronti dei terzi che, pur essendo rimasti estranei al medesimo giudizio, risultino titolari di diritti ed obblighi dipendenti dalla situazione giuridica definita in quel processo. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha ritenuto che il giudicato formatosi in un giudizio tra una banca ed un fideiussore relativamente all'autenticità della sottoscrizione di una fideiussione rilasciata a garanzia di un mutuo precludesse l'azione di risarcimento dei danni derivanti dalla falsità della sottoscrizione, proposta dal fideiussore non solo nei confronti della banca, ma anche nei confronti di un funzionario della stessa che, pur avendo curato la pratica relativa al mutuo, era rimasto estraneo al predetto giudizio).
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 18725 del 06/09/2007