Cosa giudicata civile - giudicato implicito – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 28545 del 02/12/2008
Dichiarazione di illegittimità costituzionale - Effetto retroattivo delle pronunce - Limite del giudicato, anche implicito - Sentenza di incostituzionalità intervenuta successivamente alla formazione del giudicato - Conseguenze - Inammissibilità dell'eccezione di giurisdizione in sede di legittimità - Fattispecie relativa a controversia avente ad oggetto l'esercizio di attività libero professionale nell'ambito del servizio sanitario regionale.
Il principio sancito dall'art. 5 cod. proc. civ., secondo cui i mutamenti di legge intervenuti nel corso del giudizio non assumono rilevanza ai fini della giurisdizione, si riferisce esclusivamente all'effetto abrogativo determinato dal sopravvenire di una nuova legge, e non anche all'effetto di annullamento dipendente dalle pronunce di incostituzionalità, che, a norma dell'art. 136 Cost., dell'art. 1 della legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1 e della legge di attuazione 11 marzo 1953, n. 87, impediscono al giudice di tenere conto della norma dichiarata illegittima ai fini della decisione sulla giurisdizione. Tale efficacia retroattiva, tuttavia, si arresta di fronte al giudicato, anche implicito, sulla giurisdizione, sicchè, nel caso in cui la sentenza della Corte costituzionale sia intervenuta quando il giudicato in merito alla giurisdizione si era già formato, non essendo stata impugnata sul punto (eventualmente anche sollevando questione di legittimità costituzionale) la pronunzia, è inammissibile l'eccezione di giurisdizione sollevata per la prima volta in sede di legittimità (Nella specie la Corte, in una controversia in materia di esercizio di attività libero professionale nell'ambito del servizio sanitario regionale, ha rilevato che la sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, di parziale illegittimità dell'art. 7 della legge n. 205/2000 era intervenuta quando il giudicato sulla giurisdizione del G.A. si era già formato, non essendo stata impugnata la pronuncia implicita del TAR sul punto).
Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 28545 del 02/12/2008