soggettivi (limiti rispetto a terzi) - efficacia riflessa del giudicato - condizioni - accertata inesistenza di una servitù di passaggio - carattere pregiudiziale rispetto all'azione del terzo per un nuovo accertamento della stessa servitù a vantaggio di altra parte del medesimo fondo - sussistenza.
Il giudicato può spiegare efficacia riflessa nei confronti di soggetti rimasti estranei al giudizio quando contenga l'affermazione di una verità che non ammette un diverso accertamento e il terzo non vanti un diritto autonomo rispetto a quello su cui il giudicato è intervenuto. Ne consegue che l'accertamento dell'inesistenza di una servitù di passaggio per destinazione del padre di famiglia a carico di un fondo e a vantaggio di un altro fondo, successivamente frazionato, pregiudica l'azione del terzo per un nuovo accertamento della stessa servitù a carico dello stesso fondo e a vantaggio di altra parte del fondo frazionato.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 22908 del 08/10/2013