Limiti del giudicato - oggettivi - accertamenti direttamente connessi alla decisione - Corte di Cassazione , Sez. 1 - , Ordinanza n. 3793 del 08/02/2019
cosa giudicata civile - limiti del giudicato - oggettivi - accertamenti direttamente connessi alla decisione - inclusione - enunciazioni incidentali - esclusione – fattispecie - Corte di Cassazione , Sez. 1 - , Ordinanza n. 3793 del 08/02/2019
Il giudicato si forma, oltre che sull'affermazione o negazione del bene della vita controverso, sugli accertamenti logicamente preliminari e indispensabili ai fini del deciso, quelli cioè che si presentano come la premessa indefettibile della pronunzia, mentre non comprende le enunciazioni puramente incidentali e in genere le considerazioni estranee alla controversia e prive di relazione causale col deciso.
L'autorità del giudicato è circoscritta oggettivamente in conformità alla funzione della pronunzia giudiziale, diretta a dirimere la lite nei limiti delle domande proposte, sicché ogni affermazione eccedente la necessità logico giuridica della decisione deve considerarsi un "obiter dictum", come tale non vincolante.
(Nel caso di specie la S.C. ha ritenuto che non potesse avere autorità di cosa giudicata l'affermazione relativa all'acquisto della proprietà di un immobile per occupazione espropriativa contenuta in una sentenza relativa ad una domanda di manutenzione nel possesso, fatta valere in un giudizio petitorio nel quale era stato richiesto l'accertamento della proprietà esclusiva del medesimo bene, stante la diversità di "petitum" e di "causa petendi" dei due giudizi).
Corte di Cassazione , Sez. 1 - , Ordinanza n. 3793 del 08/02/2019