Divisione - divisione erria - impugnazione - rescissione per lesione - stima dei beni – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 1529 del 11/02/1995
Pretermissione di cespiti ed errore non determinato da dolo sull'essenza ed il valore dei beni da dividere - Causa di annullamento della divisione - Esclusione - Supplemento di divisione e rescissione per lesione oltre il quarto - Configurabilità.
In tema di divisione errie, l'errore riguardante le operazioni divisionali, cioè i beni da dividere, la loro essenza e il loro valore, non costituisce causa di annullamento della divisione, dovendo trovare piena applicazione, in tal caso, la norma speciale dell'art. 761 cod.civ. che annovera tra le possibili cause di annullamento soltanto la violenza ed il dolo. E infatti l'eventuale pretermissione di cespiti facenti parte del compendio comune e l'errore (non determinato da dolo) sull'essenza e sul valore dei beni da dividere trovano il loro specifico rimedio, rispettivamente, nell'art. 762 cod.civ., che ammette la possibilità di procedere ad un supplemento della divisione, e nel successivo art. 763 che, prevedendo l'azione di rescissione per lesione oltre il quarto, mostra di considerare rilevante l'errore valutativo solo se ed in quanto abbia dato luogo ad una lesione di detta entità.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 1529 del 11/02/1995