Beni di non comoda divisibilità
Divisione - divisione ereditaria - operazioni divisionali - formazione dello stato attivo dell'eredità - immobili non divisibili- in genere - divisione ereditaria - beni di non comoda divisibilità - valutazione - criteri - poteri del giudice di merito – censurabilità in sede di legittimità - limiti - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 24832 del 09/10/2018
>>> In tema di divisione ereditaria, nell'esercizio del potere di assegnazione di beni che non siano comodamente divisibili, sebbene a norma dell'art. 720 c.c. vada preferito il condividente titolare della quota maggiore, é nella discrezionalità del giudice derogare a tale criterio purché si dia adeguata e logica motivazione della diversa valutazione di opportunità adottata.(Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che - in un giudizio di divisione tra fratelli relativo ad un fondo rustico proveniente dall'eredità paterna ed oggetto di impresa familiare - aveva dato preferenza al criterio legale, valorizzando il fatto che l'azienda agricola condotta dal dante causa era in via di esaurimento e non costituiva per nessuno degli eredi una fonte principale di reddito).
Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 24832 del 09/10/2018