avvocati - elezioni delegati cassa forense 2013 - reclamo alla commissione elettorale di appello
Roma, 9 Agosto 2013 - avvocati - elezioni delegati cassa forense 2013 - reclamo alla commissione elettorale di appello - Il Presidente dell’Associazione Avvocati per l’Europa, avv. Domenico Condello, ha proposto Reclamo alla Commissione elettorale di appello avverso l’ammissione della lista n. 4 Lista Mauro Vaglio evidenziando la presenza nella lista di cinque candidati, su indici, con possibile posizione di incandidabilità/ ineleggibilità e/o inconcompatibilità. La presenza di candidati ineleggibili/incandidabili e/o incompatibili reca alla lista n. 4 Lista Mauro Vaglio un indubbio vantaggio elettorale, in quanto con il proprio nome, il candidato, in realtà incandidabile e/o ineleggibile, porta voti alla lista determinando una automatica modifica e distorsione dei risultati elettorali.
Con il Reclamo è stato chiesto
in via principale: accertata e rilevata la presenza di candidati ineleggibili/incandidabili e/o incompatibili nella lista n. 4 Lista Mauro Vaglio e considerate le gravi violazioni di norme di legge e regolamentari escludere l’ammissione di detta lista alla competizione elettorale e dichiarare la estromissione della stessa e ordinare la cancellazione da tutti i manifesti elettorali;
in via subordinata: accertata e dichiarata l’ineleggibilità e/o incandidabilità dei candidati indicati in premessa, di tutti o di parte, ordinare l’estromissione e/o la cancellazione dei nomi dei candidati ritenuti ineleggibili/incandidabili dalla lista n. 4 Lista Mauro Vaglio con la indicazione sui manifesti del termine incandidabile e/o ineleggibile in corrispondenza dei nomi estromessi.
E’ stata infine evidenziata, con il reclamo, una grave irregolarità commessa dal Presidente f.f. del Consiglio dell’Ordine: la mancata affissione delle liste all’albo del Consiglio.
Il reclamo
ALLA COMMISSIONE ELETTORALE DI APPELLO
ELEZIONI COMITATO DEI DELEGATI
CASSA FORENSE 2013-2017
RECLAMO
Il sottoscritto avv. Domenico Condello, in qualità di presentatore della lista n. 5 “ DOMENICO CONDELLO: PREVIDENZA, ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI”, nonché di Presidente dell’Associazione Avvocati per l’Europa ed in proprio, quale iscritto alla Cassa di previdenza e assistenza forense
PREMESSO
-che la Commissione elettorale è stata nominata, in data 25-2-2013 dal Consiglio dell’Ordine di Roma e ai sensi dell’art. 4, settimo comma. (doc. allegato 1);
-che detta Commissione esercita le funzioni di Commissione elettorale distrettuale;
-che, a norma del Regolamento elettorale, in data successiva al 25/2/2013, dovrebbe essere stata costituita la Commissione elettorale di appello in considerazione della comunicazione fatta dal Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma in adunanza. Ciononostante ricerche effettuate in merito sono risultate al sottoscritto vane e non hanno consentito di acquisire verbale di costituzione o comunicazione integrativa del Presidente al Consiglio;
- che la Commissione elettorale distrettuale è operativa ed ha svolto le sue funzioni precipue, tra cui l’elaborazione e attivazione della procedura di affissione del manifesto con le indizioni delle elezioni in data 18 Giugno 2013 (doc. allegato 2);
- che ai sensi dell’art.5, terzo comma, Regolamento elettorale, i componenti della Commissione elettorale non possono candidarsi, come evidenziato anche nel manifesto di indizione delle elezioni:“I componenti delle Commissioni Elettorali previste dal Regolamento Elettorale non possono essere né candidati all’elezione né presentatori e sottoscrittori di liste;
- che, inoltre, “Il Presidente del Consiglio dell’Ordine al quale la lista è presentata attesta, in calce ad essa, la data e l’ora di presentazione, ne affigge copia all’Albo del Consiglio e la trasmette immediatamente alla Commissione Elettorale del Collegio per gli ulteriori adempimenti previsti dal Regolamento per la elezione del Comitato dei Delegati.”;
-che il sottoscritto, in qualità di presentatore della lista “ DOMENICO CONDELLO: PREVIDENZA, ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI”, ha depositato, il giorno 11 Luglio 2013, alle ore 9.15 la documentazione richiesta dal Regolamento Elettorale;
-che nella creazione della lista “ DOMENICO CONDELLO: PREVIDENZA, ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI” e nella scelta dei candidati ci si è scrupolosamente attenuti alle norme regolamentari e legislative vigenti, tanto è che il sottoscritto non ha presentato la propria candidatura, perché in candidabile, e due Avvocati del Foro di Roma, cui momentaneamente si omette il nome, non hanno presentato la candidatura, perché ineleggibili in quanto Commissari di esame.
-che il sottoscritto, contestualmente alla presentazione della lista, ha richiesto al Presidente f.f. copia delle liste presentate, ma il Presidente f.f. non ha ritenuto di autorizzare il rilascio di copie con la seguente motivazione: “si accoglie l’istanza su cui si provvederà dopo l’esame di atti da parte della commissione elettorale” (doc. allegato 3)
-che il Presidente f.f. non ha provveduto neanche all’affissione all’albo del Consiglio delle liste depositate, prevista dal Regolamento, impedendo così agli interessati di prendere visone delle stesse; nonché conoscere il numero delle liste depositare, il nome dei candidati, e l’eventuale presenza di candidati ineleggibili e incandidabili;
- che il sottoscritto, considerata l’illegittima determinazione del Presidente f.f. è stato costretto a depositare alcune istanze (doc. allegati 4-5-6) alla Commissione elettorale del seguente preciso tenore:
Alla Commissione Elettorale Elezione Comitato dei delegati Cassa Forense
Il sottoscritto avv. Domenico Condello, presentatore della lista “ DOMENICO CONDELLO: PREVIDENZA, ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI”
PREMESSO
-di aver richiesto, il giorno 11 luglio 2013 alle ore 9.50, con istanza protocollata, al Presidente f.f. del Consiglio dell’Ordine copia delle liste presentate;
-di aver sollecitato l’Ufficio, anche a mezzo telefono, il giorno 12/7/2013;
-di non aver, alla data odierna, ottenuto detta documentazione, né di aver avuto modo di esaminare le liste depositate;
-tutto ciò premesso, il sottoscritto
EVIDENZIA
la grave incomprensibile attività ostruzionistica ed omissiva posta in essere in violazione dell’ultimo capoverso dell’art. 6 del regolamento elettorale della Cassa Forense
RILEVA
di essere stato messo nella impossibilità di adempiere alla funzione di presentatore della lista, contesta il comportamento posto in essere e si riserva ogni azione a tutela dei candidati.
Con Osservanza
Roma li 15 Luglio 2013
Domenico Condello
Prot. n. 014575 del 15.7.2013
Alla Commissione Elettorale Elezione Comitato dei delegati Cassa Forense
Il sottoscritto avv. Domenico Condello, presentatore della lista “ DOMENICO CONDELLO: PREVIDENZA, ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI”
Premesso
-che i componenti delle Commissioni di esame di Avvocato ai sensi dell’art. 47, comma 6 L.247/2012, non sono candidabili alle elezioni immediatamente successive alla data di cessazione dell’incarico;
-che pertanto i Componenti le Commissioni nominati a partire dal 2008 non sono candidabili;
-che non avendo potuto esaminare le liste, in violazione del regolamento elettorale, ribadendo la riserva di eventuali azioni a tutela dei candidati
invita
i componenti la Commissione a procedere alla verifica dell’esistenza della suddetta incandidabilità.
Con Osservanza
Roma 15 Luglio 2013
Domenico Condello
Prot. n. 014574 del 15.7.2013
5.Alla Commissione Elettorale Elezione Comitato dei delegati Cassa Forense
Il sottoscritto avv. Domenico Condello, presentatore della lista “ DOMENICO CONDELLO: PREVIDENZA, ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ CON LE NUOVE GENERAZIONI”
Premesso
-che i componenti del Consiglio dell’Ordine in carica che hanno già ottemperato a quanto previsto dall’art. 65 comma 4 della legge 247/2012, non si possono presentare nuovamente la propria candidatura dopo aver già rinunciato alla carica di Delegato della Cassa Forense ed optato per la carica di Consigliere;
-che non avendo potuto esaminare le liste, in violazione del regolamento elettorale nel confermare la riserva di eventuali azioni a tutela dei candidati
invita
i componenti la Commissione a procedere alla verifica dell’esistenza della suddetta incandidabilità.
Con Osservanza
Roma 15 Luglio 2013
Domenico Condello
Prot. n. 014575 del 15.7.2013
* * *
-che il sottoscritto, in data 22 luglio 2013, (doc. allegato 7) ha presentato ulteriore istanza per il rilascio di una copia delle liste presentate, ricevute soltanto in data 27 Luglio 2013;
-che in virtù di quanto indicato nel manifesto pubblicato (doc allegato 2), di quanto previsto dal Regolamento elettorale e di quanto precisato con la determinazione del Presidente della Cassa Forense (doc allegato 8) la Commissione elettorale avrebbe dovuto analizzare e determinarsi circa l’ammissibilità delle liste presentate alla luce dei seguenti requisiti:
1-presenza della dichiarazione auto certificativa dei candidati sui requisiti previsti dall’art. 13 dello Statuto;
2.assenza e/o presenza di candidati ineleggibili e/o incandidabili;
3.deposito delle liste nei termini e con regolare documentazione;
4. assenza e/o presenza di candidati componenti le Commissioni elettorali.
-che il sottoscritto dall’esame della documentazione, tardivamente consegnata e non pubblicata all’albo del Consiglio, ha rilevato quanto segue:
La lista n.4 Lista Mauro Vaglio, attuale Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, presenta le seguenti anomalie con riferimento a candidati ineleggibili/incandidabili:
-quanto al candidato n. 1 omissis e al candidato n. 2 omissis.
Gli avvocati omissis, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma e omissis, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Roma, avendo già svolto le funzioni di Delegato - il primo perchè eletto ed il secondo per rinuncia del primo - ed avendo rinunciato a detta carica, optando per la carica di Consigliere dell’Ordine (doc. allegato 9) in virtù dell’art. 65 norma transitoria della l. 247/2012, non possono ricandidarsi alla attuale competizione elettorale (doc. allegati 10-11-12).
L’art. 65 c. 4 della citata legge è una norma transitoria entrata in vigore immediatamente e che continuerà a svolgere gli effetti fino alla entrata in vigore dell’art.28 e, pertanto, i Candidati omissis e omissis non possono proporre una candidatura alla quale hanno rinunciato.
L’art. 28 di detta legge, che prevede l’ipotesi di incompatibilità e la possibilità per l’eletto di optare entro 30 giorni, è una norma che, facendo esplicito riferimento al Consiglio che verrà eletto nel 2015, non è applicabile. Fino alla entrata in vigore di tale normativa, persistendo il principio transitorio fissato dall’art.65, è evidente per i candidati su indicati l’impossibilità a ripresentare la candidatura avendo già rinunciato alla carica. Volendo ragionare a contrario la candidatura alla Cassa di omissis e omissis potrebbe configurare una implicita dichiarazione di rinuncia alla carica di Consigliere dell’Ordine;
-quanto al Candidato n. 7 omissis
L’Avv. omissis ha svolto le funzioni di Commissario di esame nel 2008/2009 (doc allegato 13) ricoprendo l’incarico fino a tutto il 2009. Le ultime elezione dei delegati si sono tenute nel febbraio 2009.
L’art. 6-ter. Disposizioni finali del d.l. 112/2013 stabilisce che: “2. Non possono essere designati a componenti della commissione e delle sottocommissioni avvocati che siano membri dei consigli dell'ordine o rappresentanti della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense. Gli avvocati componenti della commissione e delle sottocommissioni non possono candidarsi ai rispettivi consigli dell'ordine e alla carica di rappresentanti della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense alle elezioni immediatamente successive all'incarico ricoperto. I magistrati sono nominati nell'ambito delle indicazioni fornite dai presidenti delle Corti di appello. Il richiamo della Commissione elettorale.”
Inoltre la nuova disposizione prevista all’art. 47 della legge 247/2012, ove sembra esserci un problema di ineleggibilità, non è, di immediata applicazione (cfr parere C.N.F. doc all 14) in quanto l’art. 19 della stessa legge rinvia l’applicazione a partire dal terzo anno” .
- Quanto alla candidata n. 11, omissis
L’Avv. omissis è stata nominata componente della Commissione elettorale il 25-2-2013. Risulta dal verbale della adunanza del 4 luglio, pubblicata sul sito, aver rassegnato le dimissioni, come da comunicazione del Presidente Mauro Vaglio capolista della lista n. 4. Avendo la stessa svolto funzioni di componente della Commissione elettorale dal 23-2 al 4-7 la sua rinuncia non rileva ai fini della incandidabilità. Appare opportuno, infatti, evidenziare che l’avv. omissis ha accettato la candidatura il 4 luglio 2013, rinunciato alla funzione di Componente del Commissione elettorale lo stesso giorno. (doc allegato 15 )
-quanto alla Candidata n. 3, omissis.
L’Avv. omissis è attualmente Consigliere tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Roma (doc. allegato ) e, pertanto, non avendo rassegnato le dimissione versa nella posizione di incandidabilità prevista dall’art. 65 l. 247/2012.
-TUTTO CIÒ PREMESSO, IL SOTTOSCRITTO RITIENE
ESSERE EVIDENTE
-che la presenza di candidati ineleggibili/in candidabili nella lista n. 4 Lista Mauro Vaglio reca alla stessa un indubbio vantaggio elettorale, in quanto con il proprio nome, il candidato, in realtà incandidabile o ineleggibile, porta voti alla lista determinando una automatica modifica e distorsione dei risultati elettorali.
E’ necessario evidenziare inoltre che per le elezioni in discussione è previsto un particolare sistema elettorale basato sul voto di lista mancando i voti di preferenza e sull’attribuzione degli eletti in base alla posizione assunti nella lista. Di talchè poiché siffatto sistema elettorale non consente di individuare i voti conferiti a ciascun candidato la successiva esclusione del candidato ineleggibile/incandidabile determina un alterato risultato elettorale.
-e, pertanto, ai sensi dell’art. 4 comma undicesimo del regolamento elettorale, PROPONE
RECLAMO
Alla Commissione elettorale di appello avverso il provvedimento della Commissione elettorale (doc. allegat1 16-17 ), emesso il 19 luglio 2013, affinchè in accoglimento delle motivazioni, totali o parziali, di cui in premessa voglia
IN VIA PRINCIPALE
accertata e rilevata la presenza di candidati ineleggibili/incandidabili e/o incompatibili nella lista n. 4 Lista Mauro Vaglio e considerate le gravi violazioni di norme di legge e regolamentari escludere l’ammissione di detta lista alla competizione elettorale e dichiarare la estromissione della stessa e ordinare la cancellazione da tutti i manifesti elettorali;
IN VIA SUBORDINATA
accertata e dichiarata la ineleggibilità e/o incandidabilità dei candidati indicati in premessa, di tutti o di parte, ordinare l’estromissione e/o la cancellazione dei nomi dei candidati ritenuti ineleggibili/incandidabili dalla lista n. 4 Lista Mauro Vaglio con la indicazione sui manifesti del termine incandidabile e/o ineleggibile in corrispondenza dei nomi estromessi.
Il sottoscritto con riferimento alla grave irregolarità, mancata affissione delle liste all’albo del Consiglio, posta in essere dal Presidente f.f. del Consiglio distrettuale si rimette alla decisione che la Commissione riterrà di dover assumere.
Deposita i documenti indicati nel reclamo.
Roma, 9 Agosto 2013
Avv. Domenico Condello