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Controversia relativa alla domanda dell'INPS – Cass. n. 23597/2020

Giurisdizione civile - giurisdizione ordinaria e amministrativa - corte dei conti - Domanda dell'INPS, nei confronti della P.A. ex datrice di lavoro, di risarcimento del danno da mancata percezione di interessi sulle somme dovute da un dipendente pubblico per il riscatto dei periodi utili alla determinazione della indennità di buonuscita - "Causa petendi" - Tardiva trasmissione della documentazione necessaria - Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza - Fondamento.

Sussiste la giurisdizione del giudice ordinario, e non quella del giudice amministrativo, sulla controversia relativa alla domanda dell'INPS volta ad ottenere il risarcimento del danno conseguente alla mancata percezione di interessi sulle somme dovute da un dipendente pubblico per il riscatto dei periodi utili alla determinazione della indennità di buonuscita, danno che si assume derivato dalla tardiva trasmissione all'ente previdenziale, da parte della P.A. ex datrice di lavoro, della documentazione necessaria all’istruttoria della domanda di riscatto; in tal caso, infatti, secondo la prospettazione dell'attore, il danno non deriva dall'inosservanza del termine di conclusione di un procedimento amministrativo nei confronti del destinatario del provvedimento finale, con conseguente giurisdizione esclusiva del g.a. ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a), c.p.a., ma costituisce una possibile conseguenza della definizione della procedura di riscatto, coinvolgendo aspetti inerenti ai rapporti tra l'ente previdenziale e il datore di lavoro, rispetto ai quali la vicenda provvedimentale costituisce una semplice occasione, ossia un mero presupposto di fatto non controverso che fa da sfondo al "petitum" sostanziale.

 Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 23597 del 27/10/2020 (Rv. 659164 - 01)

CORTE

CASSAZIONE

23597

2020