Servizio sanitario nazionale - organizzazione territoriale - unità sanitarie locali - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 4953 del 20/02/2019
Igiene e sanità pubblica - servizio sanitario nazionale - organizzazione territoriale - unità sanitarie locali - personale dipendente - Dirigenza sanitaria - Retribuzione di posizione - Maggiorazione - Art. 39, comma 9, c.c.n.l. 8 giugno 2000 - Interpretazione - Fattispecie.
L'art. 39, comma 9, del c.c.n.l. 8 giugno 2000 per la Dirigenza medica del servizio sanitario nazionale, che prevede la maggiorazione della retribuzione di posizione in favore dei dirigenti preposti a più strutture complesse, si interpreta nel senso che la maggiorazione in questione può essere riconosciuta solo qualora i poteri attribuiti al dirigente, preposto ad una struttura composta al suo interno da più articolazioni, non annullino, sotto il profilo gestionale, l'autonomia delle articolazioni stesse. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva giustificato l'applicazione della norma contrattuale da un lato valorizzando circostanze - quali la permanenza, presso le articolazioni confluite in un'unica unità operativa complessa aziendale, dei relativi servizi e posti letto - non decisive ai fini dell'attestazione dell'autonomia delle predette articolazioni, e, dall'altro, facendo leva sul profilo, tuttavia non considerato dalla previsione collettiva, delle maggiori responsabilità assunte dal dirigente a seguito dell'attuazione del nuovo modello organizzativo).
Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 4953 del 20/02/2019