Pubblico impiego contrattualizzato - Cass. n. 16665/2020
Impiego pubblico - (natura, caratteri, distinzioni) - Pubblico impiego contrattualizzato - Tardiva assunzione derivante da provvedimento illegittimo della P.A. - Conseguenze - Diritto al pagamento delle retribuzioni non riconosciute nei successivi atti di assunzione - Esclusione - Risarcimento dei danni - Mancato guadagno da perdita delle retribuzioni - Ammissibilità – Condizioni - risarcimento del danno .
IMPIEGO PUBBLICO
CONTRATTUALIZZATO
In materia di impiego pubblico contrattualizzato, in caso di tardiva assunzione dovuta a provvedimento illegittimo della P.A., non sussiste il diritto del lavoratore al pagamento delle retribuzioni relative al periodo di mancato impiego che non siano state riconosciute nei successivi atti di assunzione, in quanto tali voci presuppongono l'avvenuto perfezionamento "ex tunc" del rapporto di lavoro; il lavoratore può invece agire, in ragione della violazione degli obblighi sussistenti in capo alla P.A. ed in presenza di mora della medesima, per il risarcimento del danno ex art. 1218 c.c., ivi compreso, per il periodo anteriore a quello per il quale vi sia stata retrodatazione economica, il mancato guadagno da perdita delle retribuzioni fin dal momento in cui si accerti che l'assunzione fosse dovuta, detratto l'"aliunde perceptum", qualora risulti, anche in via presuntiva, che nel periodo di ritardo nell'assunzione l'interessato sia rimasto privo di occupazione o sia stato occupato, ma a condizioni deteriori.
Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 16665 del 04/08/2020 (Rv. 658637 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1218, Cod_Civ_art_1223, Cod_Civ_art_2697