Previsione di un termine fissato "per relationem" – Cass. n. 3817/2021
Impiego pubblico - accesso ai pubblici impieghi in genere - Proroga - Previsione di un termine fissato "per relationem" oltre al termine finale certo - Legittimità - Fondamento. Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - costituzione del rapporto - durata del rapporto - a tempo determinato - In genere.
In caso di proroga di un contratto a tempo determinato di un dipendente pubblico, è legittima l'indicazione, in aggiunta al termine fisso finale, di un termine mobile "per relationem" collegato all'immissione in servizio di personale a tempo indeterminato all'esito di procedure concorsuali o di mobilità, in quanto tale clausola, oltre a perseguire interessi meritevoli di tutela correlati ad esigenze occupazionali temporanee, non costituisce una condizione meramente potestativa, essendo ancorata a presupposti oggettivi che esulano dalla volontà arbitraria dell'amministrazione.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 3817 del 15/02/2021 (Rv. 660442 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1353, Cod_Civ_art_1355