Illegittima reiterazione di contratti a termine su cd. organico di diritto - Cass. n. 2338/2021
Impiego pubblico - accesso ai pubblici impieghi in genere - Personale scolastico - Illegittima reiterazione di contratti a termine su cd. organico di diritto - Misure sanzionatorie - Stabilizzazione ex l. n. 107 del 2015 o immissione in ruolo secondo il sistema di reclutamento previgente - Idoneità ed adeguatezza. Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - costituzione del rapporto - durata del rapporto - a tempo determinato - In genere.
Nel settore scolastico, l'immissione in ruolo, realizzata in forza del piano straordinario di assunzioni di cui alla l. n. 107 del 2015 o secondo il sistema di avanzamento disciplinato dalle previgenti regole di reclutamento, rappresenta una delle misure alternative idonee a sanzionare e cancellare l'illecito comunitario, realizzatosi mediante la illegittima reiterazione da parte della P.A. datrice di lavoro di contratti di lavoro a tempo determinato su posti in organico di diritto; detta immissione in ruolo è stata riconosciuta quale misura idonea ed adeguata anche dalla Corte di Giustizia nella sentenza 8 maggio 2019, causa C-494/17, atteso che l'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, recepito nella Direttiva 1999/70/CE, non impone agli Stati membri di prevedere un diritto al risarcimento del danno che si aggiunga alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - L, Ordinanza n. 2338 del 02/02/2021 (Rv. 660636 - 01)