impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 16898 del 25/07/2006
Riforma del processo civile di cassazione in funzione nomofilattica - D.lgs. n. 40 del 2006 - Questione di legittimità costituzionale per mancato rispetto del termine semestrale per l'adozione da parte del Governo del d.lgs. - Manifesta infondatezza. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 16898 del 25/07/2006
È manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 76 e 77 Cost., la questione di legittimità costituzionale del d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, recante modifiche al codice di procedura civile in materia di processo di cassazione in funzione nomofilattica e di arbitrato, sollevata sotto il profilo della violazione della delega legislativa in relazione al supposto mancato rispetto del termine di sei mesi per l'emanazione da parte del Governo del decreto delegato, previsto dall'art. 1, secondo comma, della legge 14 maggio 2005, n. 80. Difatti, l'art. 1, secondo comma, della legge n. 80 del 2005 ha previsto non solo un termine semestrale per l'adozione da parte del Governo del d.lgs., ma anche l'eventualità di una proroga di centoventi giorni nel caso in cui il termine di sessanta giorni (dalla data di trasmissione dello schema di decreto al Parlamento) per la formulazione del parere delle competenti Commissioni parlamentari venisse a scadere nei trenta giorni antecedenti allo spirare del suddetto termine semestrale o successivamente. E di tale proroga deve tenersi conto nella specie, atteso che il termine di sessanta giorni è venuto a scadere nei trenta giorni antecedenti allo spirare del termine semestrale (15 novembre 2005), considerato che lo schema di d.lgs. è stato trasmesso dal Ministro per i rapporti con il Parlamento al Senato il 5 settembre 2005 ed alla Camera il 12 settembre 2005.
Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 16898 del 25/07/2006