Qualificazione giuridica dei fatti - In difformità dal giudizio di merito - Ammissibilità - Limiti.
Nell'esercizio del potere di qualificazione in diritto dei fatti, la Corte di Cassazione può dare al rapporto una qualificazione giuridica diversa da quella accolta dal giudice di merito, con il solo limite che tale individuazione deve avvenire sulla base dei fatti per come accertati nelle fasi di merito ed esposti nel ricorso per cassazione e nella stessa sentenza impugnata, senza cioè che sia necessario l'esperimento di ulteriori indagini di fatto, fermo restando, peraltro, che l'esercizio del potere di qualificazione non deve confliggere con il principio del monopolio della parte nell'esercizio della domanda e delle eccezioni in senso stretto.
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 9143 del 17/04/2007