Spettanza - Condizioni - Soggetto individuato nella sentenza impugnata come parte ivi costituita - Necessità - Corrispondenza alle risultanze processuali ed alla titolarità del rapporto sostanziale - Irrilevanza - Limiti.
L'impugnazione di una sentenza deve essere rivolta nei confronti del soggetto che in essa è stato individuato come parte costituita in giudizio, prescindendosi dalla correttezza e dalla corrispondenza di una siffatta individuazione alle risultanze processuali, nonché dalla titolarità del rapporto sostanziale, purchè sia quella ritenuta dal giudice della sentenza impugnata.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 4011 del 19/02/2013