Impugnazione incidentale tardiva - Oggetto - Estensione ad ogni capo della sentenza - Configurabilità - Impugnazione di capi autonomi rispetto a quelli investiti dall'impugnazione principale - Ammissibilità - Fondamento.
L'art. 334 cod. proc. civ., che consente alle parti, contro le quali sia stata proposta impugnazione (o chiamate ad integrare il contraddittorio a norma dell'art. 331 cod. proc. civ.), di proporre impugnazione incidentale, anche quando per esse sia decorso il termine ordinario o abbiano fatto acquiescenza, è rivolto a rendere possibile l'accettazione della sentenza, in situazione di reciproca soccombenza, solo quando anche l'avversario tenga analogo comportamento, e, pertanto, in difetto di limitazioni oggettive, trova applicazione con riguardo a qualsiasi capo della sentenza medesima, ancorché autonomo rispetto a quello investito dall'impugnazione principale.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 6470 del 24/04/2012