Art. 380-bis c.p.c. – Testo introdotto dal d.l. n. 168 del 2016 (conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016) – Proposta del relatore – Contenuto – Indicazioni sommarie o schematiche – Sufficienza.
In materia di procedimento di legittimità, l’art. 380-bis c.p.c., come modificato dall’art. 1-bis del d.l. n. 168 del 2016 (conv., con modif., dalla l. n. 197 del 2016), non prevede che la “proposta” del relatore di trattazione camerale possa e debba essere motivata, potendo essa contenere sommarie o schematiche indicazioni, ritenute dal presidente meritevoli di segnalazione alle parti, al momento della trasmissione del decreto di fissazione della camera di consiglio, al fine di una spontanea e non doverosa agevolazione nell’individuazione dei temi della discussione, senza che possa riconoscersi un loro corrispondente diritto.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 4541 del 22/02/2017