Vizio di omessa pronuncia - Erronea deduzione ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3 c.p.c. - Irrilevanza - Condizioni. provvedimenti del giudice civile - "ius superveniens" - omessa pronuncia
In tema di ricorso per cassazione, il motivo mediante il quale venga dedotto il vizio di omessa pronuncia facendo erroneamente riferimento all'art. 360, comma 1, n. 3 c.p.c., in luogo del n. 4 della stessa disposizione, non è inammissibile, purché venga posta con univoca chiarezza la questione dell'omessa pronuncia, individuandone l'oggetto, quale specifico vizio processuale della sentenza impugnata.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 4289 del 22/02/2018