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Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - termini – Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 2414 del 04/02/2020 (Rv. 656985 - 01)

Procedimento civile - Rito camerale - Tempestività del gravame - Verifica al momento del deposito del ricorso - Notifica del ricorso e del decreto presidenziale - Rilevanza.

Nei procedimenti di impugnazione che si svolgono con rito camerale, il gravame è ritualmente proposto con il tempestivo deposito del ricorso in cancelleria, mentre la notifica dello stesso e del decreto presidenziale di fissazione dell'udienza risponde esclusivamente alla finalità di assicurare l'instaurazione del contraddittorio, sicché la scadenza del termine all'uopo fissato, non preceduta dalla notifica o dalla presentazione di un'istanza di proroga, non comporta alcuna preclusione, ma implica soltanto la necessità di fissare un nuovo termine per notificare, a meno che la controparte non si sia costituita in giudizio sanando ogni vizio con efficacia ex "tunc".

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 2414 del 04/02/2020 (Rv. 656985 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_154, Cod_Proc_Civ_art_164, Cod_Proc_Civ_art_291, Cod_Proc_Civ_art_737

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IMPUGNAZIONI IN GENERALE

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