Obbligo di deposito con modalità telematiche a far data dall'1 gennaio 2023 – Cass. n. 10689/2023
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - deposito di atti - del ricorso - Ricorso per cassazione - Obbligo di deposito con modalità telematiche a far data dall'1 gennaio 2023 ex art. 196 quater disp. att. c.p.c. - Sussistenza - Violazione - Improcedibilità del ricorso.
In base all'art. 196 quater, comma 1, disp. att. c.p.c., applicabile, ai sensi dell'art. 35, comma 2, del d.lgs. n. 149 del 2022, a tutti i procedimenti civili pendenti davanti alla Corte di Cassazione a decorrere dall'1 gennaio 2023, il deposito degli atti processuali e dei documenti, ivi compresa la nota di iscrizione a ruolo, da parte dei difensori, ha luogo esclusivamente con modalità telematiche, salvi i casi eccezionali previsti dall'art. 196 quater, comma 4, disp. att. c.p.c., con la conseguenza che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 369 c.p.c., deve essere dichiarato improcedibile il ricorso che, al di fuori dei casi tassativi in cui è consentito, sia depositato con modalità non telematiche.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 10689 del 20/04/2023 (Rv. 667428 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_196_4, Cod_Proc_Civ_art_369