Prospettazione di una differente qualificazione "in iure" del contratto - Ammissibilità.
L'art. 345 c.p.c., che fa divieto di proporre nuove domande in sede di impugnazione, non osta alla prospettazione, per la prima volta in appello, d'una qualificazione o di una interpretazione del contratto non invocate in primo grado, se tali deduzioni non esigono nuovi accertamenti di fatto.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 3052 del 01/02/2024 (Rv. 670081-01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_345, Cod_Proc_Civ_art_112