Istruzione e scuole - università - personale - in genere – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 20325 del 10/10/2016
Proposta di assunzione in qualità di invalido iscritto alle liste di cui alla l. n. 68 del 1999 - Falsa attestazione della percentuale di riduzione della capacità lavorativa - Errore essenziale e riconoscibile - Sussistenza - Fattispecie.
In tema di assunzione nel pubblico impiego contrattualizzato, in qualità di invalido civile iscritto nelle liste di cui alla l. n. 68 del 1999, la falsa rappresentazione della realtà, costituita dalla dichiarazione dell'interessato di avere una riduzione della capacità lavorativa legittimante alla riserva di posto, integra errore essenziale di fatto, ricadendo su una qualità del soggetto destinatario della proposta di assunzione, che legittima l'annullamento della stessa. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva ritenuto legittimo l'annullamento della proposta di assunzione di un insegnante, dopo che era emersa la non veridicità della autodichiarazione attestante l'iscrizione nelle liste di cui alla l. n. 68 del 1999 quale invalido civile, in quanto era portatore di un grado di invalidità pari al solo trentacinque per cento, inferiore alla percentuale superiore al quarantacinque per cento che legittima all'iscrizione).
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 20325 del 10/10/2016