mediazione - in genere (nozioni, caratteri, distinzioni) – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8708 del 09/04/2009
Società di mediazione - Legge n. 39 del 1989 - Attività di mediazione - Nozione - Svolgimento per conto di società - Iscrizione nel ruolo professionale - Obbligo - Soggetti - Ausiliari del mediatore - Condizioni. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8708 del 09/04/2009
Tutti coloro che esercitano l'attività di mediazione per conto di imprese organizzate, anche in forma societaria, devono essere iscritti nell'apposito ruolo professionale, a norma dell'art. 3, comma quinto, della legge 3 febbraio 1989, n. 39, mentre secondo l'art. 11 del relativo regolamento di attuazione, emanato con D.M. 21 dicembre 1990, n. 452, in caso di esercizio dell'attività di mediazione da parte di una società, i requisiti per l'iscrizione nel ruolo debbono essere posseduti dal legale rappresentante di essa ovvero da colui che da quest'ultima è preposto a tale ramo di attività. Ne consegue che per gli ausiliari della società di mediazione è prescritta l'iscrizione nel ruolo solo quando, per conto della società, risultino assegnati allo svolgimento di attività mediatizia in senso proprio, della quale compiono gli atti a rilevanza esterna, con efficacia nei confronti dei soggetti intermediati, ed impegnativi per l'ente da cui dipendono; essa non è invece richiesta per quei dipendenti della società che esplicano attività accessoria e strumentale a quella di vera e propria mediazione, in funzione di ausilio ai soggetti a ciò preposti.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 8708 del 09/04/2009