opere pubbliche (appalto di) - estinzione del contratto - risoluzione - per volontà dell'appaltatore - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 22036 del 17/10/2014
Risoluzione contrattuale - Domanda - Onere della riserva - Esclusione - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 22036 del 17/10/2014
In tema di appalto di opere pubbliche, qualora si controverta della risoluzione del contratto per inadempimento dell'appaltante (o, in generale, dell'invalidità del contratto o della sua estinzione), la relativa domanda, arbitrale o giudiziaria, non riguarda la quantificazione della prestazione spettante all'appaltatore ma l'esistenza stessa del contratto, sicché non è soggetta alla decadenza per inosservanza dell'onere di tempestiva iscrizione della riserva nel registro di contabilità previsto dall'art. 54 del r.d. 25 maggio 1895, n. 350, ed opera soltanto con riferimento alle pretese dell'appaltatore che comportino il riconoscimento di compensi o indennizzi aggiuntivi, rispetto al prezzo originariamente convenuto, in dipendenza di qualsivoglia situazione insorta nel corso dell'esecuzione del contratto.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 22036 del 17/10/2014