Immigrazione - Decreto prefettizio di espulsione - Sindacato del giudice di pace - Sulla sola legittimità dell'atto - Sostituzione o integrazione della motivazione originaria - Esclusione - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Sentenza n. 17408 del 01/09/2015
In tema di immigrazione, il giudice di pace, investito dell'impugnazione del decreto di espulsione emesso dal Prefetto, può sindacare solo la legittimità del provvedimento e, se non conforme a legge, disporne l'annullamento, ma non anche sostituire od integrare la motivazione dell'atto, trattandosi di attività preclusa alla giurisdizione ordinaria. (Nella specie, il giudice di pace aveva corretto, e confermato nel dispositivo, il decreto di espulsione, sostituendo l'indicazione dell'ingresso clandestino in Italia con quella, diversa, che il ricorrente si trovava comunque indebitamente nel territorio dello Stato).
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 1, Sentenza n. 17408 del 01/09/2015