Straniero convivente con coniuge e figli di cittadinanza italiana - Cass. n. 26216/2020
Ordine e sicurezza pubblica - polizia di sicurezza - limitazioni di polizia – stranieri - Straniero convivente con coniuge e figli di cittadinanza italiana - Inespellibilità salva la ricorrenza di motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato - Fattispecie.
In tema di immigrazione, la regola della non espellibilità dal territorio nazionale del cittadino straniero, convivente con la moglie ed i figli di nazionalità italiana, di cui all'art. 19, comma 2, lett. c), del d.lgs. n. 286 del 1998, subisce deroga al ricorrere delle condizioni di pericolosità sociale del soggetto indicate all'art. 13, comma 1, del medesimo decreto. (La S.C., nell'affermare il principio, ha confermato la decisione del tribunale che aveva rigettato il ricorso avverso il decreto di espulsione proposto dallo straniero, convivente in Italia con moglie e figli di nazionalità italiana, ma resosi responsabile della commissione dei reati di cui agli artt. 582 e 609bis c.p.).
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 26216 del 18/11/2020 (Rv. 659856 - 01)