Destinazione del bene detenuto ad esercizio di culto - Interversione della detenzione in possesso - Esclusione - Fondamento.
Non costituisce atto di interversione della detenzione in possesso, ai sensi dell'art. 1141, secondo comma, cod. civ., la destinazione di un immobile da parte del detentore ad esercizio di culto, trattandosi di attività compatibile con l'appartenenza del bene a privati che, come previsto dall'art. 831, secondo comma, cod. civ., non manifesta in modo inequivocabile e riconoscibile dall'avente diritto pretese dominicali sul bene trascendenti i limiti della detenzione ed incompatibili con il possesso del titolare della cosa.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 7821 del 16/04/2015