Possesso - effetti - usucapione - interversione del possesso - opposizione al proprietario - Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 27411 del 25/10/2019 (Rv. 655670 - 01)
Presunzione di possesso di bene immobile utile "ad usucapionem" - Convivenza con il possessore - Configurabilità - Esclusione - Interversione del possesso - Necessità - Manifestazione esteriore rivolta al possessore - Accertamento - Valutazione del giudice di merito - Censurabilità in Cassazione - Limiti.
La presunzione di possesso utile "ad usucapionem", di cui all'art. 1141 c.c., non opera quando la relazione con il bene non consegua ad un atto volontario di apprensione, ma derivi da un iniziale atto o fatto del proprietario-possessore, come nell'ipotesi della mera convivenza nell'immobile con chi possiede il bene; in tal caso, la detenzione può mutare in possesso soltanto con un atto di interversione, consistente in una manifestazione esteriore, rivolta contro il possessore, affinché questi possa rendersi conto dell'avvenuto mutamento, da cui si desuma che il detentore abbia cessato di esercitare il potere di fatto sulla cosa in nome altrui ed abbia iniziato ad esercitarlo esclusivamente in nome proprio. Tale accertamento realizza un'indagine di fatto, rimessa all'apprezzamento discrezionale del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, purché risulti logica e congruamente motivata.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 27411 del 25/10/2019 (Rv. 655670 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_360_1, Cod_Civ_art_1140, Cod_Civ_art_1141, Cod_Civ_art_1158