Azione o eccezione petitoria irritualmente proposta nel giudizio possessorio - Interruzione dell'usucapione - Configurabilità - Conseguenze - Grave pregiudizio - Insussistenza.
Nel giudizio possessorio, sia l'azione che l'eccezione petitoria, ancorché irritualmente esperite o sollevate nonostante il divieto ex art. 705, comma 1, c.p.c., sono idonee, sul piano sostanziale, ad interrompere il termine per l'usucapione in base agli artt. 1165 e 2943 c.c., in quanto esercizio del diritto di proprietà e manifestazione della volontà del suo titolare di evitarne la perenzione, con conseguente insussistenza del grave pregiudizio che ne giustifica l'ammissibilità.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 14829 del 28/05/2024 (Rv. 671528-01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_705, Cod_Civ_art_1165, Cod_Civ_art_2943