Prescrizione dei crediti professionali - "Ratio" - Conseguenze - Applicazione a società che ha eseguito prestazione professionale nel regime previsto dal legislatore del 1942 - Esclusione. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 13144 del 25/06/2015
La prescrizione presuntiva dei crediti dei professionisti, sancita dall'art. 2956, n. 2, cod. civ., si fonda sulla natura del contratto d'opera intellettuale, nel quale l'adempimento del cliente suole avvenire senza dilazione e senza quietanza scritta. Pertanto, essa non è opponibile alla società che abbia eseguito una prestazione professionale nel regime previsto dal legislatore del 1942 (ed anteriormente al mutamento del quadro normativo, avviato con la legge 7 agosto 1997, n. 266) quando le società potevano ricevere incarichi professionali (estranei alle attività "protette") solo con strumenti diversi dal contratto d'opera intellettuale, caratterizzato da personalità della prestazione.
Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 13144 del 25/06/2015