procedimenti sommari - per convalida di sfratto per finita locazione - intimazione di licenza o di sfratto - per morosità – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25393 del 03/12/2009
Contestazione dell'intimazione da parte del conduttore - Domanda riconvenzionale - Termine di grazia - Richiesta e concessione - Adempimento nel termine concesso - Conseguenze - Ordinanza di estinzione - Provvedimento abnorme e avente natura sostanziale di sentenza - Configurabilità - Conseguenze - Invalidità del provvedimento e sua inefficacia per la prosecuzione del giudizio - Sussistenza. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25393 del 03/12/2009
In tema di locazione, qualora il conduttore, convenuto in giudizio per la convalida di sfratto per morosità, contesti il fondamento dell'intimazione e proponga a sua volta domanda riconvenzionale, pur chiedendo e ottenendo termine di grazia e adempiendo tempestivamente al pagamento di quanto chiesto da parte del locatore, l'opposizione così proposta determina la conclusione del procedimento sommario e l'instaurazione di un autonomo processo a cognizione ordinaria, nel quale il giudice dovrà esaminare e considerare tutte le contrapposte domande, eccezioni e contestazioni, rispettando il principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato. Ne consegue che deve considerarsi abnorme e avente natura di sentenza il provvedimento - adottato nella forma di ordinanza - di estinzione, che deve, perciò, essere ritenuto invalido e inefficace ai fini della prosecuzione del giudizio.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25393 del 03/12/2009