procedimenti speciali - procedimenti in materia di lavoro e di previdenza - impugnazioni - appello - ricorso in appello - forma e contenuto – Corte di Cassazione, Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 655 del 16/01/2015
Deduzione nel ricorso di primo grado del carattere ritorsivo del licenziamento disciplinare - Successiva deduzione in appello della tardività della contestazione - Domanda nuova - Inammissibilità. Corte di Cassazione, Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 655 del 16/01/2015
In tema di licenziamento disciplinare, ove il lavoratore abbia impugnato, con il ricorso introduttivo, il provvedimento datoriale di recesso allegandone il carattere ritorsivo, la successiva deduzione, in sede di gravame, di nuovi profili di illegittimità (nella specie, la violazione della procedura di cui all'art. 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300) integra la proposizione di domanda nuova, ai sensi dell'art. 437, secondo comma, cod. proc. civ., non essendo consentita l'introduzione di un'altra e diversa questione, nel corso del giudizio, rispetto a quella proposta in primo grado.
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