procedimenti speciali - procedimenti in materia di lavoro e di previdenza - procedimento di primo grado - sentenza - di condanna - svalutazione monetaria - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 11235 del 21/05/2014
Cumulo tra interessi e rivalutazione ex art. 429 cod. proc. civ. - Applicabilità al risarcimento dei danni da licenziamento illegittimo ex art. 18 legge n. 300 del 1970 - Sussistenza - Conseguenze. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 11235 del 21/05/2014
Il cumulo tra interessi e risarcimento del danno da rivalutazione monetaria, previsto dall'art. 429, terzo comma, cod. proc. civ., trova applicazione anche nel caso di crediti liquidati, ai sensi dell'art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, a titolo di risarcimento del danno da licenziamento illegittimo, i quali, sebbene non siano sinallagmaticamente collegati con una prestazione lavorativa, rappresentano pur sempre l'utilità economica che da questa il lavoratore avrebbe tratto ove la relativa esecuzione non gli fosse stata impedita dall'ingiustificato recesso della controparte. Ne consegue che sia la rivalutazione monetaria che gli interessi legali vanno attribuiti d'ufficio, con decorrenza dalla data del licenziamento sulla somma capitale via via rivalutata.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 11235 del 21/05/2014