Interrogatorio libero delle parti - Utilizzabilità da parte del giudice come fonte, anche unica, di convincimento.
Nel rito del lavoro, le risposte rese dalle parti in sede di interrogatorio libero ex art. 420 cod. proc. civ. sono liberamente utilizzabili dal giudice come elemento di convincimento, soprattutto se riguardino fatti che possono essere conosciuti solo dalle parti medesime, o non siano contraddette da elementi probatori contrari, e possono arrivare a costituire anche l'unica fonte di convincimento.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 8066 del 02/04/2009