Procedimento civile - eccezione – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 21482 del 19/09/2013
Accertamento d'ufficio, delle condizioni inerenti alla verifica della sussistenza del titolo della domanda giudiziale - Limiti - Fattispecie.
Tutte le ragioni che possono condurre al rigetto della domanda per difetto delle sue condizioni di fondatezza, o per la successiva caducazione del diritto con essa fatto valere, possono essere rilevate anche d'ufficio, in base alle risultanze "rite et recte" acquisite al processo, nei limiti in cui tale rilievo non sia impedito o precluso in dipendenza di apposite regole processuali, con l'effetto che la verifica attribuita al giudice in ordine alla sussistenza del titolo deve essere compiuta, di norma, "ex officio", in ogni stato e grado del processo, nell'ambito proprio di ognuna delle sue fasi. (Così statuendo, la S.C. ha confermato il decreto impugnato, reiettivo di un'opposizione ex artt. 98 e 209 legge fall., riguardante pretesi crediti per prestazioni professionali, ritenendola carente di adeguata dimostrazione, attesa la insufficienza della documentazione originariamente allegata ed essendo la parte opponente incorsa nella decadenza di cui all'art. 99 legge fall., nel testo, applicabile "ratione temporis", modificato dai d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, e 12 settembre 2007, n. 169).
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 21482 del 19/09/2013