Notifica a mezzo PEC - Violazione delle forme digitali - Conseguenze - Inesistenza - Esclusione - Nullità - Sussistenza.
In tema di notificazione a mezzo posta elettronica certificata, la violazione delle forme digitali, previste dagli artt. 3-bis, comma 3, e 9 della l. n. 53 del 1994, nonché dall'art. 19-bis delle "specifiche tecniche" del Responsabile SIA del Ministero della giustizia, che impongono il deposito in PCT dell'atto notificato, delle ricevute di accettazione e consegna in formato ".eml" o ".msg" e l'inserimento dei dati identificativi delle suddette ricevute nel file "datiAtto.xml", determina la nullità della notificazione e non la sua inesistenza.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 16189 del 08/06/2023 (Rv. 668164 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_156