Volontario - poteri dell'interventore - Procedimento sommario di cognizione - Preclusione alla formulazione di domanda dell'interventore - Esclusione - Fondamento.
Anche nel procedimento sommario di cognizione, come in quello ordinario e a maggior ragione in considerazione della sostanziale deformalizzazione del rito, deve escludersi la sussistenza di una preclusione alla formulazione da parte del terzo interveniente di domande nuove ed autonome rispetto a quelle già proposte dalle parti originarie, costituendo la formulazione della domanda l'essenza stessa dell'intervento principale e litisconsortile.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 23931 del 07/08/2023 (Rv. 668588 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_268, Cod_Proc_Civ_art_702_2