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Domanda giudiziale - interpretazione e qualificazione giuridica - nuova domanda - Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 196 del 07/01/2025 (Rv. 673371-01)

Domanda di risarcimento danni ex art. 2050 c.c. - Successiva proposizione in appello di domanda ex artt. 2051 c.c. - Ammissibilità - Limiti - Fondamento.

In caso di originaria proposizione di domanda di risarcimento danni ex art. 2050 c.c., è ammissibile la successiva prospettazione, in grado di appello, anche in comparsa conclusionale, della responsabilità ex art. 2051 c.c. se la parte ha tempestivamente allegato, in primo grado, in modo sufficientemente chiaro e preciso, le situazioni di fatto idonee ad integrare tale titolo di responsabilità, perché il mutamento del titolo della responsabilità è ammissibile a condizione che non risultino modificati i fatti posti a fondamento originario della domanda e la controparte sia stata, pertanto, messa in grado di difendersi e controdedurre anche con riferimento alla diversa fattispecie di responsabilità.

Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 196 del 07/01/2025 (Rv. 673371-01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2050, Cod_Civ_art_2051, Cod_Proc_Civ_art_183, Cod_Proc_Civ_art_190, Cod_Proc_Civ_art_345