Prova civile - poteri (o obblighi) del giudice - disponibilità delle prove – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19896 del 06/10/2015
Principio di "non contestazione" - Nel sistema anteriore alle modifiche all'art. 115 c.p. c. - Fondamento - Condizioni - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19896 del 06/10/2015
Il convenuto, ai sensi dell'art. 167 cod. proc. civ., è tenuto, anche anteriormente alla formale introduzione del principio di "non contestazione" a seguito della modifica dell'art. 115 cod. proc. civ., a prendere posizione, in modo chiaro ed analitico, sui fatti posti dall'attore a fondamento della propria domanda, i quali debbono ritenersi ammessi, senza necessità di prova, ove la parte, nella comparsa di costituzione e risposta, si sia limitata a negare genericamente la "sussistenza dei presupposti di legge" per l'accoglimento della domanda attorea, senza elevare alcuna contestazione chiara e specifica. (In applicazione dell'anzidetto principio, la S.C. ha ritenuto che l'assicuratore designato dal fondo vittime della strada non avesse contestato la circostanza che il responsabile del sinistro fosse privo di copertura assicurativa, attesa l'inidoneità della generica eccezione di mancanza dei presupposti previsti dalla legge affinché l'impresa designata potesse essere convenuta in giudizio).
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 19896 del 06/10/2015