Dichiarazioni rese in giudizio dal difensore - Affermative di fatti sfavorevoli al rappresentato e favorevoli all'altra parte - Efficacia confessoria - Esclusione - Valore indiziario - Sussistenza - Fattispecie relativa al possesso "ad usucapionem". Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 7015 del 08/05/2012
Le dichiarazioni rese in giudizio dal difensore, contenenti affermazioni relative a fatti sfavorevoli al proprio rappresentato e favorevoli all'altra parte, non hanno efficacia di confessione, ma possono essere utilizzate dal giudice come elementi indiziari, valutabili agli effetti dell'art. 2729 cod. civ. (Nella specie, in applicazione del principio, la S.C. ha respinto il ricorso avverso la decisione di merito che aveva riconosciuto il possesso sulla base delle ammissioni del difensore del convenuto per usucapione, in quanto corroborate da altri elementi inferenziali desunti dalla condotta proprietaria dell'attore).
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 7015 del 08/05/2012