Ammissioni contenute in un atto stragiudiziale - Efficacia probatoria - Valore indiziario - Unica e sufficiente fonte di prova - Configurabilità.
In tema di prova,le ammissioni contenute in una lettera vergata da un legale, pur non avendo valore pari alla confessione della parte da lui rappresentata, possono essere considerate indizi e - sotto tale aspetto - sono valutabili dal giudice, anche quale unica fonte probatoria, per la formazione del suo convincimento.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 19191 del 30/09/2005