Prova civile - consulenza tecnica - poteri del giudice - valutazione della consulenza - d'ufficio - Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 25253 del 09/10/2019 (Rv. 655530 - 01)
Processo tributario - C.T.U. - Natura di mezzo istruttorio - Disponibilità delle parti - Esclusione - Potere discrezionale del giudice - Sussistenza - Diniego - Motivazione implicita - Sufficienza.
Tributi (in generale) - "solve et repete" - contenzioso tributario (disciplina posteriore alla riforma tributaria del 1972) - procedimento - disposizioni comuni ai vari gradi del procedimento - istruzione del processo
Anche nel processo tributario, la consulenza tecnica d'ufficio è mezzo istruttorio - e non prova vera e propria - sottratto alla disponibilità delle parti ed affidato al prudente apprezzamento del giudice di merito, nel cui potere discrezionale rientra la valutazione di disporre la nomina dell'ausiliario giudiziario, potendo motivare l'eventuale diniego anche implicitamente, con argomentazioni desumibili dal contesto generale e dal quadro probatorio unitariamente considerato.
Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 25253 del 09/10/2019 (Rv. 655530 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_061, Cod_Proc_Civ_art_161