provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - indicazione - del giudice – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 26372 del 14/12/2007
Indicazione nell'intestazione del nome di magistrato non componente il collegio - Nullità della sentenza - Configurabilità - Esclusione - Errore materiale - Sussistenza - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 26372 del 14/12/2007
L'indicazione, nell'intestazione della sentenza, del nome di magistrato diverso da quelli componenti il collegio dinanzi al quale la causa è stata discussa e che ha trattenuto la causa in decisione, va ascritta ad un mero errore materiale, come tale non comportante la nullità della sentenza, ma suscettibile di correzione ai sensi dell'art. 287 cod. proc. civ., considerato che detta intestazione è priva di autonoma efficacia probatoria, esaurendosi nella riproduzione dei dati del verbale di udienza, e che, in difetto di elementi contrari, si devono ritenere coincidenti i magistrati indicati in tale verbale come componenti del collegio giudicante con quelli che in concreto hanno partecipato alla deliberazione della sentenza stessa.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 26372 del 14/12/2007